La Teoria di Internet Morta (Dead Internet Theory) è un'ipotesi di cospirazione che sostiene che Internet, come lo conosciamo, non sia più un luogo di autentica interazione umana. Secondo questa teoria, una parte significativa dei contenuti online, inclusi post sui social media, commenti, articoli e persino video, non viene creata da persone reali, ma da bot e algoritmi di intelligenza artificiale.
Questa idea è emersa per la prima volta nel forum Agora Road's Macintosh Cafe nel 2021. I sostenitori della teoria ritengono che Internet sia 'morto' intorno al 2016 e da allora sia diventato un vasto spazio controllato da governi e aziende, pieno di contenuti sintetici che imitano l'attività umana.
## Argomenti dei Sostenitori
I sostenitori della Teoria di Internet Morta citano diverse prove chiave:
- Onnipresenza di bot e troll: Il numero crescente di account automatizzati che pubblicano spam, manipolano l'opinione pubblica o generano commenti senza senso. Ad esempio, potresti aver notato come innumerevoli account con profili identici e nomi casuali lasciano commenti simili sotto i video.
- Attività insolita sui social media: Osservazioni di reazioni anormalmente veloci ai post (ad esempio, migliaia di 'mi piace' in pochi secondi) o commenti uniformi e preimpostati che sembrano generati da macchine. Un esempio lampante è il bot 'Shrimp Jesus' che commentava su Reddit. Ha guadagnato popolarità rapidamente, ma in seguito è stato rivelato che era un bot che generava semplicemente commenti con immagini casuali.
- Declino della qualità dei contenuti: Molte persone notano che i risultati di ricerca di Google e i feed di notizie dei social media sono pieni di articoli di bassa qualità e privi di significato, riscritti con l'IA, che non contengono nuove informazioni.
- Mancanza di uno spirito 'umano': La sensazione che Internet abbia perso la spontaneità e il caos creativo che lo caratterizzavano nei suoi primi anni.
## Argomenti dei Critici e Realtà
Sebbene la Teoria di Internet Morta sia accattivante, è principalmente una teoria del complotto e i suoi critici hanno forti controargomenti:
- Scala e complessità di Internet: Internet è un sistema troppo vasto e decentralizzato per essere controllato e riempito di contenuti solo da bot. Miliardi di persone creano contenuti nuovi e unici ogni giorno.
- Aumento della moderazione: I social network e i motori di ricerca migliorano costantemente i loro algoritmi per combattere bot, spam e contenuti di bassa qualità. Sebbene ciò non risolva completamente il problema, ne frena la diffusione.
- Evoluzione del comportamento degli utenti: La natura mutevole della comunicazione online (il passaggio a contenuti di formato breve, meme, video) è una naturale evoluzione, non il risultato dell'IA. Ciò che sembra 'artificiale' potrebbe essere semplicemente il risultato di una standardizzazione di massa del comportamento.
- Progresso tecnologico: L'emergere di strumenti potenti come ChatGPT e DALL-E ha reso la creazione di contenuti significativamente più facile, e ciò porta naturalmente a un aumento del loro volume. Il fondatore di OpenAI, Sam Altman, ha riconosciuto questo problema, affermando che in futuro la maggior parte dei contenuti sarà generata dall'IA, il che rafforza la sensazione di un Internet 'morto'.
## Conclusione
La Teoria di Internet Morta è più una metafora per esprimere la preoccupazione per il futuro del web. Solleva questioni importanti sulla fiducia nelle informazioni, l'impatto della tecnologia sulla società e il rischio di perdere l'autenticità umana nell'era digitale.
Sebbene Internet non sia 'morto' in senso letterale, è sicuramente cambiato. I bot e l'automazione sono diventati parte integrante del panorama online. Il compito di ogni utente è quello di sviluppare pensiero critico e la capacità di distinguere il contenuto generato dall'uomo da quello generato dalla macchina.